TRITONE CRESTATO
Tritone crestato italiano
Triturus carnifex (Laurenti, 1768)
Presente sia nelle aree planiziali (0-100 mt) che montane (800-1400 mt), occupa ambienti aperti, quali coltivi, prati e pascoli, e zone boscate a latifoglie, conifere o miste. Per la riproduzione e lo sviluppo larvale predilige acque ferme e piuttosto profonde, prive di pesci e ricche di vegetazione acquatica e detriti sul fondo. In questi anfibi il dorso è scuro ed il ventre giallo-arancio con grandi macchie nere. Un’evidente cresta dentellata caratterizza i maschi durante il periodo riproduttivo, mentre le femmine si possono distinguere per la presenza di una linea vertebralegialla che percorre tutto il dorso e la coda. L'eta media è di 8-9 anni, mentre quella massima accertata in natura e di 13 anni.
Protezione: La specie e elencata negli Allegati II e IV della Direttiva 92/43/CEE “Habitat”, nell'Allegato II della Convenzione di Berna ed e stata messa nella categoria “EN”, ossia in pericolo, sui rilievi del Veneto (Bonato et al., 2007); la IUCN inserisce il Tritone crestato italiano tra le specie “LC” ma con popolazioni globalmente in calo (IUCN, 2010).